16 – La chiesa di Saint-Hippolyte

 

 

Il sisma del 1909 distrusse la chiesa e il presbiterio, perciò si decise di costruire dei nuovi edifici ai Logis.

Questa ubicazione è dovuta al nuovo centro di gravità del paese, vicino alla route des Alpes. Tale decisione non venne però accettata facilmente dagli abitanti di Venelles-le-Haut. Si dice persino che alcuni di loro, scontenti di tale ubicazione, si convertirono al protestantesimo.

Oltre alla chiesa, il progetto includeva un presbiterio e una scuola femminile. Dedicata a Sant’Ippolito, la chiesa venne inaugurata nel 1911. Apparteneva ad Alban D’Hautuille, uomo di fiducia della comunità locale e proprietario del terreno, in virtù dell’articolo 552 del codice civile.

Nel 1924 divenne di proprietà dell’Associazione Diocesana dell’arcidiocesi di Aix-en-Provence e Arles.

Negli anni ‘70 vennero intrapresi dei nuovi lavori di restauro, che permisero la sistemazione del sagrato con un accesso dalla nuova piazza.

Nel 1997, dietro la spinta dell’associazione Les Amis de Saint-Hippolyte (Gli amici di Sant’Ippolito), venne chiesta una concessione edilizia per espandere, senza apportare modifiche, l’edificio anteriore.

La consacrazione della chiesa ebbe luogo il 14 dicembre 2008.

Le opere di valore della chiesa

L’opera di maggior valore conservata nella chiesa è il monumentale bassorilievo di Louis-Félix Chabaud rappresentante il battesimo di Clovis. Si tratta dell’ultima opera nota dello scultore di Venelles.

La statua di Sant’Ippolito è esposta nel nartece e sovrasta le due porte di ingresso della nuova navata.

Photo ancienne de l'église bas et ecole libre de Venelles

Photo ancienne de l'église du bas de Venelles datant de 1911

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