13 – La frazione dei Logis

 

 

La frazione dei Logis venne costruita durante il XVIII secolo lungo la strada che collega Aix a Grenoble. In seguito, nel XIX secolo, si è progressivamente ampliata lungo la route des Alpes per diventare, oggi, il centro di Venelles.

Il termine Logis indica l’antica ubicazione di una locanda, attorno alla quale vennero costruite altre case.

Su alcune dimore sono ancora visibili le tracce della presenza di portici, che testimoniano il passato agricolo della città e la presenza di scuderie. Caratterizzate dalla loro semplicità, hanno imposte o persiane in legno dipinto, e alcuni dettagli delle cerniere angolari o delle cornici che mettono in evidenza le aperture e i basamenti. La maggior parte sono ornate da due o tre génoise.

La casa al 9 bis via del Grand Logis è unica grazie alla forma curva della sua facciata. Risale al 1728 e fa parte delle case più antiche della frazione.

Una cappella provvisoria

La chiesa parrocchiale di Venelles-le-Haut venne completamente devastata dal terremoto del 1909.

Grazie alla generosità dei lettori del giornale “Le Petit Marseillais”, esortati dal loro corrispondente locale, venne costruita una cappella provvisoria in tavole di legno solo quattro mesi dopo il sisma.

Inaugurata da monsignore François Bonnefoy, arcivescovo di Aix, si trovava su un terreno all’incrocio tra la strada provinciale 96 e la stradina che si ricongiunge con la via del Grand Logis. Questa via venne battezzata via della Vieille-Chapelle. La cappella provvisoria venne utilizzata fino all’inaugurazione della chiesa di Saint-Hippolyte nel 1911.

Photo de la grand rue de Venelles datant des années 1920

Photo de l'inauguration chapelle provisoire de Venelles

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