14 – Venelles e l’acqua

 

 

L’acquedotto della Traconnade

Sul territorio di Venelles esiste un acquedotto sotterraneo, un’importante vestigia dell’epoca Romana lunga una trentina di chilometri e che attraversa Jouques, Peyrolles, Meyrargues, Venelles e Aix-en-Provence.

Durante la sua edificazione, i costruttori Romani si trovarono a dover affrontare un grande problema: superare l’altopiano di Venelles a 355 m sul livello del mare. Costruirono quindi un sottopassaggio lungo 8 chilometri per incanalare l’acqua. Secondo numerosi specialisti questo “tunnel merita di figurare tra le opere più straordinarie delle Gallie”.

Ancora oggi nel comune si possono ammirare le tracce di questo antico acquedotto grazie a delle postazioni d’osservazione site nei quartieri di Cabassols, Quatre-Tours, ecc.

Una volta completato il tracciato del tunnel, si iniziò a lavorare alle sue due estremità. Quando la distanza da perforare arrivava a 50 m, i pozzi intermedi permettevano a 2 squadre di scavare contemporaneamente in senso opposto.

Localizzando tali pozzi oggi possiamo ripercorrere il tracciato delle gallerie sotterranee.

La fontana dei Logis

Nel 1868 venne costruita una nuova fontana al bivio dell’antica e della nuova strada imperiale, all’incrocio tra l’attuale corso Maurice Plantier e la via del Grand Logis. All’epoca era alimentata con l’acqua drenata dal grande pozzo attraverso una conduttura in ghisa.

Nel 1896 venne scavato un bacino sopra alla rue de la Reille, portando l’acqua fino alla fontana.

Dal 1926 è alimentata dal canale di Verdon.

Vue de l'aqueduc de Traconnade à Meyrargues

Photo de l'aqueduc de Traconnade - Tunnel de Venelles

Photo de l'Auberge restaurant le Rastelier prise dans les années 50

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